lunedì 30 aprile 2012

Quando guardo

Quando guardo
un quadro di Klein
riscopro
di essere parte
di un tutto blu
in cui la tela
non ha cornice.

venerdì 27 aprile 2012

Preludio

Odio l’usata poesia: concede
comoda al vulgo i flosci fianchi e senza
palpiti sotto i consueti amplessi
stendesi e dorme.

A me la strofe vigile, balzante
co ’l plauso e ’l piede ritmico ne’ cori:
per l’ala a volo io còlgola, si volge
ella e repugna.

Tal fra le strette d’amator silvano
torcesi un’evia su ’l nevoso Edone:
piú belli i vezzi del fiorente petto
saltan compressi,

e baci e strilli su l’accesa bocca
mesconsi: ride la marmorea fronte
al sole, effuse in lunga onda le chiome
fremono a’ venti.

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Giosuè Carducci
Odi barbare
1877

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Questa mi sembra vera Passione.

mercoledì 25 aprile 2012

La Preraffaellita

Sopra lo sfondo scialbo e scolorito
surge il profilo della donna intenta,
esile il collo; la pupilla spenta
pare che attinga il vuoto e l'infinito.

Avvolta d'ermesino e di sciamito
quasi una pompa religiosa ostenta;
niuna mollezza femminile allenta
l'esilità del busto irrigidito.

Tien fra le dita de la manca un giglio
d'antico stile, la sua destra posa
sopra il velluto d'un cuscin vermiglio.

Niuna dolcezza è ne l'aspetto fiero;
emana da la bocca lussuriosa
l'essenza del Silenzio e del Mistero.

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Guido Gozzano

sabato 21 aprile 2012

Il tuo passo

Altrove
Il tuo passo
Non ha suono nella sabbia
Non ha profumo nel vento
Non ha consistenza nel fuoco
Non ha colore nell'acqua
Non ha sapore nell'aria.

Qui
Il tuo passo
Ha il sapore dell'aria
Ha il colore dell'acqua
Ha la consistenza del fuoco
Ha il profumo del vento
Ha il suono della sabbia.

sabato 7 aprile 2012

Il y a une noce


Il y a une noce à deux maisons de la nôtre,
ne fermez pas les portes…
ne nous interdisez pas ce besoin
incongru de joie.
Le printemps ne se sent pas obligé
de pleurer chaque fois qu’une rose se fane.
Et quand, malade, le rossignol devient muet,
il cède au canari
sa part de chant et quand une étoile tombe,
aucun mal n’atteint le ciel…
Il y a une noce,
ne fermez pas la porte au nez de cet air
chargé de gingembre et des prunes
de la mariée
qui mûrit maintenant.
(Elle pleure et rit comme l’eau.
Pas de blessure dans l’eau. Pas de trace
d’un sang répandu dans la nuit.)
L’on dit: L’amour est fort comme la mort!
Je dis: Mais notre appétit de vie est plus fort
que l’amour et la mort,
même si nous ne pouvons pas le prouver.
Mettons un terme à nos rites funéraires
pour nous associer
au chant de nos voisins,
la vie est évidente… et réelle comme la poussière!

de Mahmoud Darwich
traduction de Elias Sanbar

domenica 1 aprile 2012