martedì 8 aprile 2014

Incontro con Maram Al Masri

In occasione della 'Primavera della poesia' ho avuto modo di ascoltare e di conoscere Maram Al Masri, celebre poeta siriana naturalizzata in Francia.
Il lavoro di Maram, tradotto in diverse lingue, prende spunto dalle molteplici pieghe della femminilità, con particolare interesse alla condizione della donna musulmana. 
Recentemente Maram ha raccolto in volume le poesie di donne provenienti da tutti i paesi del mondo arabo, un canto di protesta e di rivendicazione.
Maram Al Masri, la cui opera è censurata in Siria, è un'attivista in favore della causa del popolo siriano, causa per la quale scrive e dedica incontri e approfondimenti.
Una donna di straordinaria sensualità, una voce unica, una presenza magnetica.
Sono felice di riproporre nel mio blog un breve estratto dell'incontro con Maram in cui l'autrice legge alcuni dei suoi versi in lingua originale.


Un ricordo da custodire gelosamente

Trauma & Creazione

Come consuetudine, anche per questa ‘chiamata a contributo’ non proponiamo un tema, ma suggeriamo diverse ‘vie’ cui speriamo corrispondano molteplici ‘devianze’.
La chiave che apre il cancello per il prossimo numero di Diwali è ‘Trauma e creazione’.
Il trauma può evocare l’impotenza di fronte all’irrompere di una forza esterna, lo sconvolgimento del corpo e dello spirito a seguito di una perturbazione inattesa.‘Trauma’, in questo senso, concentra lo sguardo sull’oggetto, sulla passività dell’evento, sul fatto subìto, lasciando nell’ombra l’attore e finanche l’azione.
D’altro canto, il trauma può essere anche fonte di rinnovata energia, una spinta propulsiva dal basso verso l’alto, il motore che alimenta la creatività e ne rinnova lo slancio.
L’urto subìto non è allora uno schianto mortale ma diventa ‘urto utile’, opportunità di cambiamento, motivo di ricerca. Lo sguardo torna sul soggetto. L’artista interpreta il trauma, lo seziona, lo trascende. A volte lo provoca scientificamente come mezzo efficacissimo per colpire l’immaginario dello spettatore. Il trauma diventa uno strumento creativo feroce, shockante, aggressivo, senza via di scampo.
Anche per questo tema, potete rispondere con la parola, poetica o saggistica, ma anche con la potenza evocativa dell’immagine, la forza dinamica della sequenza di immagini in movimento, con un disegno o una nota di lettura!

 Scadenza per l’invio dei materiali fissata per il 05/06 p.v.
Invio alla casella di posta diwalirivistacontaminata@gmail.com